Presenti dai tempi più remoti e divenuti nel corso della storia sempre più importanti, gli strumenti musicali sono quegli oggetti che ci permettono di realizzare melodie che utilizziamo poi per ispirarci, per rilassarci, per fare sport o per intrattenerci durante serate, feste e ogni tipo di avvenimento socio culturale. Capita ai musicisti professionisti, ma anche a comuni appassionati, di dover trasportare il proprio strumento musicale in giro per il mondo. Che si tratti della trasferta di una band, oppure di un trasferimento per studio/lavoro in cui non si vuole abbandonare la propria chitarra, vi parleremo qui di spedizione strumenti musicali, per mostrarvi come fare e a chi rivolgersi affinché il trasporto avvenga in modo sicuro e celere ma, al tempo stesso, non costi un occhio della testa.
Gli strumenti musicali, indipendentemente dalla tipologia, sono oggetti estremamente fragili, poiché anche il minimo urto può portare ad una modifica dell’anatomia dello strumento stesso e ad un’inevitabile alterazione della funzione sonora. In parole più semplici, uno strumento musicale è il frutto di studi fisici secondo i quali determinate forme o materiali consentono la produzione e propagazione di onde nell’aria che generano uno specifico suono. Alla luce di ciò appare evidente che spedire uno strumento musicale è un’operazione che richiede attenzione, delicatezza e impegno. Un’operazione che va, quindi, organizzata con cura nei minimi particolari.
Come imballare strumenti musicali per una spedizione
Molte compagnie aeree presentano un servizio apposito per introdurre in cabina oppure in stiva uno strumento musicale. Quindi la principale soluzione per spedire il vostro strumento sarebbe quello di portarlo con voi in aereo.
Ma se lo strumento supera i limiti consentiti per l’imbarco, se si vuol viaggiare leggeri o se si tratta di una compravendita, allora c’è sempre la possibilità di spedirlo.
Fortunatamente per voi oggi esistono davvero numerose aziende che si occupano di spedizione strumenti musicali: dai tradizionali corrieri espresso alle Poste, dalle agenzie di spedizioni private agli spedizionieri online. I primi sono i più tradizionali offrono servizi standard o full optional a seconda di quanto si voglia spendere e, generalmente, rappresentano una soluzione valida per le spedizioni di strumenti musicali. Gli ultimi, invece, costituiscono la nuova frontiera dei trasporti, dal momento in cui offrono sevizi facili da gestire poiché il tutto viene organizzato online, il ritiro e la consegna avvengono a domicilio e le tariffe sono davvero convenienti. In poche parole ogni metodo di spedizione avrà da offrirvi servizi più o meno economici, rapidi e sicuri. Starà a voi consultarli e fare una valutazione attenta per decidere a chi affidare il vostro strumento.
Per spedire strumenti musicali, però, ancor prima di valutare a chi affidare la spedizione, sarà necessario prestare molta attenzione all’imballaggio. Data la delicatezza, appunto, dell’oggetto in questione, non basterà un po’ di pellicola a bolle, ma invece materiali per imballaggio specifici. Materiali, mezzi e tecniche d’imballaggio variano a seconda della grandezza dello strumento da trasportare, anche se il principio base rimane sempre lo stesso: proteggere!
Se non siete pratici potrete rivolgervi ad una ditta specializzata, oppure optare per il fai da te.
Allora da dove cominciare in questo caso? In primis dalla custodia rigida. Per ogni strumento musicale esiste la corrispondente custodia rigida utile, come il termine stesso suggerisce, a custodire lo strumento durante gli spostamenti. Questa non dovrà mai mancare quando dovrete spedire il vostro strumento.
Lo strumento, inserito nel suo contenitore rigido, dovrà essere rivestito da pluriball e posto, poi, all’interno di una scatola in cartone, ancor meglio se in legno, dotata di rivestimenti in materiale morbido e ammortizzante, come il polistirolo. Se non riuscite a trovare contenitori pre imbottiti potrete sempre realizzare l’imbottitura da soli. Sarà sufficiente acquistare fogli di polistirolo da almeno 2/3 cm di spessore (facilmente reperibili in qualsiasi ferramenta) e ritagliarli in funzione delle dimensioni della scatola.
Si dovrà creare una sorta di matrioska: lo strumento dentro la custodia, dentro ad un scatola di cartone con materiale protettivo. Infine si dovrà sigillare ogni bordo, angolo e fessura con dello scotch da imballaggio.
Tenete a mente che questi consigli sono validi per strumenti piccoli o di media grandezza. Se dovete spedire un pianoforte a coda, per esempio, non potrete adoperare le precedenti istruzioni, ma sarà necessario contattare una ditta che si occupi del trasporto e dell’imballaggio utilizzando specifici strumenti come il transpallet o le gabbie in ferro.
Ora che avete un’idea chiara sul da farsi potrete consultare le varie aziende di spedizione e, trovato il servizio che fa al caso vostro, organizzare spedizioni strumenti musicali senza correre più alcun rischio.