In genere, una traduzione asseverata è una traduzione accompagnata da una dichiarazione firmata che attesta che la traduzione è una copia autentica e accurata del documento originale, completata al meglio delle conoscenze e abilità del traduttore, o qualcosa di simile a questo. Ma chiunque può asseverare una traduzione e cosa occorre per farlo?
Cos’è l’asseverazione di una traduzione
Innanzitutto, occorre chiarire cos’è una traduzione asseverata. Detta anche traduzione giurata, accompagna le traduzioni di documenti stranieri validi legalmente in Italia, e le traduzioni di documenti italiani da far valere all’estero. L’asseverazione attesta la corrispondenza tra il testo originale e il testo tradotto in modo che la traduzione abbia la stessa validità legale del documento originale.
È importante sottolineare che documento originale o una copia e la traduzione devono essere allegati insieme in modo antifrode per ottenere una traduzione asseverata: non è possibile infatti aggiungere del testo o tradurlo a libera interpretazione.
Quando serve una traduzione asseverata
Gli espatriati che vanno a vivere e lavorare in un Paese estero hanno spesso bisogno di presentare dei documenti alle istituzioni (e non solo) di quei paesi, così come gli stranieri che vengono a vivere e lavorare in Italia hanno spesso bisogno di tradurli dalla loro lingua di origine a quella italiana. Questi alcuni esempi comuni di documenti in cui serve una traduzione asseverata:
- traduzione di documenti per matrimonio
- traduzione dei documenti necessari per la cittadinanza italiana
- atti giudiziari che coinvolgono paesi diversi come certificati di nascita, testamenti, certificati penali, bilanci di esercizio, atti costitutivi e via dicendo
- acquisto di auto all’estero e necessità di tradurre il libretto di circolazione in italiano
- patente di guida che il cittadino extraeuropeo vuol far riconoscere in Italia
- per il ricongiungimento familiare, è necessario tradurre in italiano e asseverare i certificati di nascita e di matrimonio.
Chi può asseverare una traduzione
Secondo la legge italiana, i documenti scritti in una o più lingue straniere possono essere tradotti in italiano, per l’uso in Italia, da chiunque conosca almeno una delle lingue di origine e l’italiano. Una volta effettuata la traduzione, il traduttore procederà all’asseverazione tramite la produzione del relativo verbale di giuramento, ricevuto, ai sensi dell’art. 5 del R.D. 9 ottobre 1922, n. 1366, dal Cancelliere di qualsiasi ufficio giudiziario. Può asseverare una traduzione un traduttore professionista iscritto all’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio o al Ruolo Periti ed Esperti della Camera di commercio, anche se non è necessario che sia iscritto a tali uffici.
Il traduttore deve asseverare la traduzione aggiungendo una dichiarazione formale in cui afferma che la traduzione è completa e corretta. Questa dichiarazione viene quindi convalidata dal timbro ufficiale del traduttore. Il modo più semplice per farlo è contattare un fornitore di servizi linguistici professionale, tra cui si segnala Pierangelo Sassi, che offre servizi di traduzioni olandese italiano, italiano olandese, ma anche da e verso altre lingue (svedese italiano, norvegese italiano, fiammingo italiano, danese italiano), asseverati. Nel suo caso, effettua personalmente l’asseverazione presso il tribunale, in modo da certificare ufficialmente la conformità del testo tradotto al corrispondente originale. Il plico asseverato sarà quindi composto da testo originale (che può essere anche in fotocopia), traduzione e verbale di asseverazione.
Vi è da sottolineare che le procedure di asseverazione del documento variano da Paese a Paese e da autorità ad autorità, quindi è sempre meglio informarsi prima. In caso di dubbi, il traduttore asseverato scelto può sicuramente dare una grande mano.