La potatura della siepe di un giardino, così come di un’aiuola, è una fase delicata la quale determinerà il futuro della siepe stessa. Scegliere l’attrezzatura idonea sarà fondamentale al fine di ottenere un lavoro ben fatto ed una vita sana per la siepe.
L’importanza della potatura
Potare non è affatto semplice: nell’immaginario comune la potatura è semplicemente considerata un’operazione atta per sfrondare un albero, una siepe, una pianta semi-legnosa o legnosa; in realtà non è così.
La potatura è una pratica agronomica fondamentale per la vita stessa delle piante, nel nostro caso della siepe di recinzione o di ornamento di un’aiuola, una pratica per la quale considerazioni di fondo ed un minimo di esperienza e di conoscenza della materia consentiranno non solo ad ottenere un effetto estetico di pregio ma anche una sanificazione della siepe stessa.
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La potatura quindi è una pratica complessa, lo è molto di più nei coefficienti di difficoltà quando ci si riferisce alle piante da frutto (in questo caso i considerando specifici sono molto più ampi dovendo tenere conto delle diverse tipologie di gemme e di fruttificazione di ogni singola specie da frutto), ma anche per le siepi le conoscenze di base non dovranno limitarsi al semplice sfoltimento dei rametti cresciuti in maniera non regolare, così come usualmente dovrebbe essere una siepe, geometrica e curata.
Una cattiva cesoia, ad esempio, arrugginita e poco affilata, provocherebbe infatti tagli irregolari, non netti, nei quali funghi e virus potrebbero iniziare focolai, un discorso che vale anche per i tagliasiepi elettrici.
Meglio quindi le cesoie o i tagliasiepe?
Una scelta non pregiudica l’altra se vogliamo pensare alla potatura della siepe come un’operazione inizialmente di sfoltitura e successivamente di rifinitura nei dettagli:
- un tagliasiepi elettrico è ideale nella prima fase: veloce nell’esecuzione dei tagli, preciso e affidabile, con questo comodo attrezzo l’operazione di sfrondatura massiva dei rametti sarà rapida e poco faticosa.;
- successivamente l’utilizzo delle cesoie consentirà di rifinire i dettagli, ramo per ramo, seguendo le geometrie prefissate dal volume iniziale della siepe stessa, eliminando anche i rami secchi nascosti all’interno delle siepi più intricate, cercando quei possibili focolai di infezione, zone che esteticamente appaiono ammalate, indebolite dall’attacco di insetti, funghi, virus, avendo l’accortezza iniziale di disinfettare le lame delle cesoie per non trasmettere in altre zone la malattia.
Due fattori sono fondamentali nella scelta della coppia di attrezzi: la qualità dei materiali e l’ergonomia dell’attrezzo stesso.
Per qualità s’intende sempre la possibilità di scegliere lame in acciaio temprato, affilabili con facilità, inter-cambiabili per prolungarne il tempo di utilizzo.
Per ergonomia intendiamo l’impugnatura degli stessi: alle volte le sessioni di potatura sono lunghe e, se impiegherete attrezzi non sufficientemente ergonomici, le impugnature saranno fonte di vesciche e dolori alle articolazioni.
Con queste piccole premesse siete pronti ad affrontare nel migliore dei modi la primavera, la stagione della rinascita delle piante e dei lavori ad esse dedicati.