Per una azienda di successo sono tantissimi i fattori da considerare e mettere a punto. È una sfida continua che richiede uno sviluppo giorno dopo giorno, senza mai fermarsi.
Tutto parte dall’inizio, quando si crea il nome dell’azienda e il suo logo che verrà portato in giro nel mondo. Un segno indelebile per riconoscere una realtà e avvalersi dei suoi prodotti/servizi. Scopriamo insieme come si crea un logo aziendale e quali sono le sue caratteristiche primarie.
Come si crea un logo aziendale?
Nel momento in cui si avvia una attività, per avere successo gli imprenditori dovranno pensare al design del loro e alla denominazione sociale. Questo sarà il simbolo di riconoscimento riportato poi in carta intestata – depliant – brochure – menù – insegne sino ai gadget e moltissimo altro ancora.
Gli elementi distintivi di una azienda mettono l’accento sul tipo di realtà e su quali siano le caratteristiche da considerare. È ovviamente indicato conoscere il costo di registrazione del marchio e le varie modalità che lo riguardano, come da legge italiana vigente.
Per alcuni è solo un segno grafico arricchito di qualche parola, tanto da non darci molta importanza. In realtà identifica l’azienda e rende molto più facile il suo riconoscimento agli occhi di clienti e potenziali tali.
Prima di procedere con la realizzazione del logo è bene fare chiarezza sulle varie tipologie a disposizione:
- Simbolico
Si parla di logo simbolico quando è composto da un solo simbolo, stilizzato e senza alcun nome aziendale o testo. Il simbolo viene scelto per rimandare le persone alla mission aziendale scegliendo colori coordinati. Un esempio? Shell, Mercedes, Nike e Apple.
- Testuale
In questo caso il logo è composto da lettere, che compongono una sigla oppure usano il nome dell’azienda. Per fare chiarezza basta immaginare la Canon, Coca Cola o Google.
A moltissimi imprenditori questa sembra essere la scelta più semplice e ovvia, ma la cura del dettaglio è di altissimo livello. A volte, adattare la scritta alle superfici in fatto di proporzioni e spaziature diventa assai complicato. Per non sbagliare affidarsi sempre a colori scuri e lettere leggibili.
- Monogramma
Un monogramma si compone di più lettere che vengono proposte in modo lineare, creativo e unico. In linea generale rappresentano le iniziali della società, come Coco Chanel che usa le due C o Calvin Klein che usa la CK.
È una soluzione che piace moltissimo, considerando l’aspetto del logo e l’adattabilità dello stesso ai vari documenti online o cartacei.
- Emblema
Ci si riferisce ad un misto simbolo e logotipo, quindi con grafica e nome del brand. Articolato, complesso e pretenzioso deve sempre colpire nel segno senza creare alcuna confusione.
Di norma, questo genere di loghi sono utilizzati per le case automobilistiche e le squadre di calcio.
Caratteristiche di un logo per le aziende
Le tipologie di logo sono molte e la scelta si deve associare al tipo di necessità. Ma in generale ci sono delle caratteristiche che un logo deve avere per accompagnare l’azienda al successo. Tra le più importanti citiamo:
- Il logo deve essere semplice e intuitivo, con pochissimi elementi e riconoscibile a colpo d’occhio da un cliente e potenziale tale. Tanto bello da essere ricordato nel tempo, tanto studiato da colpire nel segno;
- Pensato per il target di riferimento, perché non si può non tener conto di chi dovrebbe guardarlo ed esserne incuriosito. Un esempio? Una azienda che fa giochi per bambini dovrà presentare un logo colorato, semplice e divertente a prova della mente dei più piccoli;
- Unico, originale e ricercato differenziandosi da quelli che sono già presenti.