Smaltimento rifiuti Emilia Romagna: tutto sullo smaltimento dei rifiuti industriali

Mi sapresti dire che cosa si intende per rifiuto, quali sono le tipologie esistenti e come dovrebbero essere smaltiti nel modo corretto?

Se ti sei appena resto conto che a queste domande sai rispondere poco e sei alla ricerca di qualcosa che ti aiuti a colmare le tue lagune ti consiglio di continuare a leggere questo articolo.

Scopri come avviene lo smaltimento rifiuti Emilia Romagna e contribuisci anche tu a salvaguardare la salute del nostro pianeta!

Come può essere definito un rifiuto.

La definizione corretta di rifiuto? Eccola!

Qualsiasi sostanza oppure oggetto di cui il detentore voglia disfarsi e che sia identificato nelle categorie indicate nell’allegato A nella Quarta Parte del Decreto Legislativo del 3 Aprile 20006 numero 152.

 Questa definizione, così generica, fa riferimento anche a tutti i rifiuti che derivano dall’attività industriale e che se smaltiti in modo scorretto potrebbero provocare non solo danni all’ambiente ma anche alle persone.

Quando si parla di rifiuti industriali devi ricordare sempre che nessun rifiuto è uguale all’altro: questo perché l’origine è diversa.

Origine diversa vuol dire rifiuto diverso e di conseguenza conoscenze tecniche differenti per un corretto smaltimento dei rifiuti.

È di fondamentale importanza che ci sia il massimo impegno non solo da parte di chi produce, ma anche di chi detiene il rifiuto stesso: solo così il processo di raccolta, trasporto, recupero e/o smaltimento potrà avvenire senza intoppi.

Smaltimento rifiuti industriali: quando un’azienda può essere definita “seria”.

Per un corretto smaltimento dei rifiuti è importante rivolgersi sempre a ditte specializzate, intermediari che conoscono a fondo tutte le tipologie di rifiuti e che sono quindi in grado di gestire l’intero processo.

Un’azienda esperta e professionale prima di prendere qualsiasi decisione effettua un sopralluogo per studiare il sito produttivo e la tipologia di rifiuto da trattare.

La fase successiva è quello di studio di un piano di azione e la proposta di alternative in modo che il cliente possa scegliere quella più funzionale alle proprie esigenze.

 

Durante il tempo necessario alla scelta, è importante che i tuoi rifiuti siano stoccati in contenitori appositi che dovrebbero essere forniti dalla ditta stessa.

 

Mi raccomando nel caso in cui si verifichino situazioni impreviste dovute ad errori umani o altro, è importante intervenire con materiali assorbenti,manicotti e materiali appositi così da evitare danni alle persone e all’ambiente.

Smaltimento rifiuti industriali: un piccolo focus sull’amianto.

Prima di concludere questo articolo credo sia opportuno fare un piccolo focus su uno dei rifiuti più pericolosi in circolazione, l’amianto.

Sono due le tipologie presenti, quello friabile ovvero il più pericoloso e l’amianto compatto.

L’amianto diventa pericoloso per la salute delle persone quando inizia a sbriciolarsi, ovvero quando piccole particelle di materiale tossico si diffondono nell’aria.

 Prima l’amianto veniva utilizzato per coprire capannoni, come tettoie: da diversi anni il suo utilizzo è vietato in quanto cancerogeno.

 Proprio perché questo rifiuto è molto pericoloso, per evitare che le particelle si liberino nell’aria l’attenzione nella procedura di smaltimento è ancora più alta.

Accertati che l’azienda alla quale ti rivolgi adotti tutte le dovute precauzioni e soprattutto che utilizzi il giusto approccio in base alla tipologia di amianto.