Se il tuo sogno è quello di avere una “tartaruga” ovvero i classici six packs all’addome, di certo è auspicabile un lavoro intenso e costante di lavoro addominale e regime alimentare.
Già, perché si deve agire su questi due fronti, allenando gli addominali almeno 3 volte alla settimana con una routine mirata a stimolare addominali nella parte alta, bassa e laterali. Si dovranno fortificare, ma di certo per uscire allo scoperto, sarà necessaria una dieta mirata a sgonfiare l’addome e ridurre il grasso in eccesso.
Si deve guadagnare forza, allenando il muscolo addominale in alternanza con braccia, gambe, muscoli dorsali e il cosiddetto “core”, il nucleo centrale di muscoli lombari, addominali, glutei e dorsali che proteggono la nostra colonna vertebrale.
La forza va sviluppata in tutte le regioni muscolari, anche se la tonificazione va mirata agli addominali.
Esercizi per addominali alti, bassi e obliqui
Gli esercizi vanno svolti in maniera lenta, mantenendo la concentrazione sugli addominali contratti, come nei classici crunch.
Un esercizio per gli addominali laterali può essere quello di stendersi a pancia in su, ginocchia piegate, toccando con la mano destra il piede sinistro e viceversa. Questo esercizio va ripetuto per almeno 30 volte per lato, per lavorare in modo intenso. Altrimenti, circa 20 volte per lato, salendo di settimana in settimana con le ripetizioni.
Per gli addominali classici, invece si pongono le mani dietro la nuca e ci si alza con il busto verso le ginocchia piegate, inspirando, con alte ripetizioni, ovvero almeno 20 per serie. Tra un esercizio e l’altro è bene riposarsi ma non troppo, per agevolare il lavoro aerobico e bruciare i grassi.
Seguire dei corsi personal trainer, può essere utile per impostare una routine in completa autonomia, e anche a mantenere un’alta motivazione nell’allenamento costante.
Per ottenere i celebri “six packs” di certo non è questioni di giorni ma di mesi, quindi è bene essere fermi sui buoni propositi e allenarsi con concentrazione e durevolmente nel tempo.
Può essere utile imporsi delle scadenze, seguire determinati programmi di dieta e allenamento dietro consiglio di un trainer o di un programma prefissato.
Già dopo un paio di mesi si possono vedere dei risultati, per questo può essere consigliato un workout intenso, anche se non si deve esagerare con il training – gli addominali devono riposare tra una sessione giornaliera e l’altra, dato che le fibre muscolari sono soggette a stress e non devono essere sollecitate in modo anomalo.
La dieta per gli addominali
Si devono ridurre prima di tutto i carboidrati, al limite consumando quelli integrali. L’alimentazione va arricchita di cibi non troppo carichi di grassi e zuccheri, mentre andranno aumentate le fibre. Una linea alimentare che comprende un alto consumo di verdure, frutta, cereali integrali (quinoa, riso, avena, farro, etc.), carni non troppo lavorate e senza apporto ormonale aggiunto.
Ci sono alimenti considerati “grassi” che in realtà in minime quantità hanno degli apporti di nutritivi ottimali, come le noci, i legumi, l’olio di oliva e l’avocado.
La carne di pesce è sempre fonte notevole di proteine, da consumare almeno una volta a settimana.
Una dieta utile, insomma, ad eliminare l’adipe che ricopre gli addominali!