La ristrutturazione del bagno con il passaggio dalla vasca alla doccia è un tipo di intervento che viene praticato sempre più di frequente, anche per i numerosi vantaggi che mette a disposizione. Prima di tutto consente di poter contare su una maggiore quantità di spazio in bagno, e in secondo luogo permette di usufruire di tutta la comodità delle cabine doccia, che grazie agli accessori di cui sono dotate sono dei veri e propri luoghi di pace e relax.
Che cosa bisogna fare
Prendere la decisione di passare dalla vasca alla doccia, nel momento in cui ci si dedica a dei lavori di ristrutturazione in bagno, vuol dire approfittare di parecchi benefici in termini di praticità, ma anche per effetto della riduzione degli ingombri.
Non c’è bisogno di lavori di muratura chissà quanto rilevanti, e ovviamente ogni valutazione deve essere effettuata al momento di sopralluogo. È in questa fase, infatti, che devono essere presi in considerazione i vari aspetti tecnici, come per esempio la durata dei lavori e la loro entità. Sempre con il sopralluogo vengono effettuate tutte le scelte relative alla chiusura della cabina e al piatto doccia, così come le soluzioni per le pareti di fondo che prima accoglievano la vasca.
Va detto che per questa tipologia di intervento:
- non è necessaria la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, ma è sufficiente una semplice comunicazione di inizio lavori al proprio comune di residenza;
- non è possibile fruire di detrazioni fiscali.
La rimozione della vasca
Quando si procede con la rimozione della vasca, le parti inferiori delle pareti rimangono prive di qualunque tipo di rivestimento, ed è proprio qui che si deve eseguire la modifica più importante. Il problema può essere risolto con facilità per mezzo di particolari pannelli di rivestimento con i quali è possibile rivestire totalmente il muro. In alcuni casi non serve neppure staccare le piastrelle, sempre ammesso che ce ne siano.
I consigli per una resa perfetta
Se si passa dalla vasca alla doccia, è possibile limitare l’entità del lavoro con l’installazione della rubinetteria in prossimità della rubinetteria precedente. Non ci sono vincoli particolari di cui tenere conto per ciò che riguarda l’alternativa fra la colonna doccia multifunzione o il soffione separato dai comandi: nel primo caso si ha la possibilità di usufruire di getti massaggianti.
Nella maggior parte delle situazioni è possibile tagliare il piatto doccia su misura, soprattutto per i nuovi materiali sintetici: questi hanno numerosi pregi, sia perché garantiscono condizioni igieniche ottimali, sia perché offrono preziose proprietà antiscivolo. In più, assicurano una resa estetica molto piacevole e risultano resistenti nel tempo. E non è ancora tutto, perché questi materiali sono anche gradevoli al tatto e materici.
I pannelli in vetro
Per quel che riguarda i pannelli in vetro, poi, è possibile optare per un modello con profilo o senza profilo. Nel caso in cui si opti per una soluzione con profilo, invece, questo può essere più o meno spesso, in tinta con il piatto doccia o comunque colorato.
Nel corso degli ultimi tempi sono di moda le soluzioni che offrono un’estetica in stile industriale, per esempio caratterizzate da riquadrature in metallo che rievocano quelle dei serramenti industriali. Ma c’è anche un’altra importante decisione che deve essere presa, ed è quella relativa al tipo di apertura o di chiusura, che può essere a libro, scorrevole o a battente. Senza dimenticare che i modelli walk in sono senza chiusura.
Quanto si spende
È normale domandarsi quale sia la spesa da affrontare per un intervento di questo tipo. Partendo dal presupposto che ogni situazione va valutata a sé, in genere per il passaggio da una vasca a una doccia standard i prezzi partono da circa 400 euro, mentre per la sostituzione di una vasca in muratura si va da un minimo di 600 a un massimo di 1.000 euro. Qualora la doccia sia accessoria, poi, la spesa oscilla tra i 900 e i 3mila euro, mentre si va ben oltre i 3mila euro con una doccia di tipo multifunzione. Nel conteggio del prezzo sono inclusi il collegamento al nuovo scarico, l’installazione del piatto doccia e, ovviamente, la rimozione della vasca. Volendo, si può pensare di realizzare una doccia in muratura, ricavando delle nicchie o degli spazi interni.
In ogni caso per saperne di più o per richiedere un preventivo bisogna sempre rivolgersi ad installatori qualificati della vostra regione, ad esempio se abitate nelle marche potete contattare l’azienda Denco Edil Doccia e richiedere una quotazione per la ristrutturazione del vostro bagno.
Qualora tu desideri rendere la tua abitazione ancora più confortevole, nel caso in cui tu disponga di uno spazio esterno, puoi anche pensare di realizzare una piscina fuori terra.