Qualunque sia il campo di attività in cui operi, creare un blog correlato al tuo sito web o e-Commerce ha molteplici vantaggi. Il blog è una sorta di diario personale in formato digitale che consente all’utente di inserire qualunque tipo di informazione (contenuti testuali, immagini, video) con estrema facilità.
Dal punto di vista aziendale, le strategie di content marketing spingono a lanciare ed alimentare un blog aziendale per pubblicizzare i propri prodotti o servizi ed interagire con i consumatori. Vediamo allora come aprire un blog in pochi e semplici passaggi.
Perché è importante creare un blog
Estendere la propria attività alla sfera digitale non è un’avventura da lasciare in mano al caso o alla fortuna, ma implica l’implementazione di una vera e propria strategia di comunicazione e web marketing. In quest’ottica, il blog è un mezzo con cui fare attività di branding.
Creare un blog ti consentirà inoltre di ottimizzare il posizionamento del tuo sito web aziendale sui motori di ricerca. Ciò sarà reso possibile dall’arricchimento semantico-lessicale delle tue pubblicazioni che seguirà il tema della tua attività, dei tuoi prodotti o dei tuoi servizi. Ottimizzando la struttura e la qualità dei backlink, gli algoritmi dei motori di ricerca si faranno un’ idea positiva del tuo sito in termini di valore e autorità. Ma questo non è l’unico vantaggio della creazione di un blog: i tuoi clienti rimarranno più a lungo sul tuo sito, il che aumenterà le possibilità di acquisto e di contatto, e potranno commentare gli articoli pubblicati, conferendo al mezzo reattività e ricchezza.
Come creare un blog gratis
La creazione di un blog non richiede particolari competenze informatiche. Esistono diverse soluzioni per creare un blog gratis: si può optare per un CMS (Content Management System) come WordPress, oppure per un servizio proprietario, come Blogger di Google. In entrambi i casi, il funzionamento è immediato: basta creare un account e si può subito iniziare a pubblicare contenuti, senza perdere tempo dietro a complesse formattazioni.
Blogger
Blogger è caratterizzato da un’estrema semplicità di utilizzo: basta avere un account Gmail e scegliere un nome da assegnare al blog. Il dominio avrà l’estensione blogspot.com.
Blogger non dà la possibilità di ottimizzare il blog in chiave SEO e neanche di acquistare uno spazio web separatamente o di installare plugin per personalizzare il blog. In compenso, permette di scegliere il tema grafico e di guadagnare grazie ai banner di AdSense.
WordPress.com
WordPress.com, versione gratuita e semplificata di WordPress.org, è perfetto per i novizi: per creare un blog non bisogna conoscere i linguaggi di programmazione, ma è sufficiente iscriversi alla piattaforma, creare il dominio, che sarà formato dal nome scelto e dalla decitura wordpress.com, e selezionare un tema grafico.
Lo svantaggio è che i temi disponibili sono piuttosto limitati e l’accesso ai plugin esterni è possibile solo per chi ha un account a pagamento. Chi desidera avere un dominio tutto suo, può acquistare uno spazio server di WordPress.com con dominio incluso. I prezzi variano da 2,99 a 24,99 euro mensili, a seconda delle esigenze.
Tra le altre piattaforme per creare un blog gratis ricordiamo Tumblr, che valorizza i contenuti multimediali, e Medium, che si differenzia per l’organizzazione interna simile ad un giornale.
Limiti degli strumenti gratuiti
Le piattaforme sopraccitate sono perfette per chi intende gestire un blog come hobby o in fase iniziale, ma, non garantendo risultati professionali, prima o poi la scelta comincia a stare un po’ stretta e bisogna mollare gli ormeggi.
Gli svantaggi di creare un blog gratis sono:
– dominio con estensioni che rivelano l’uso di una piattaforma di blogging gratuita;
– povertà di funzionalità, che pesa soprattutto qualora si voglia monetizzare il blog;
– mancanza di controllo sul server e sui contenuti.
Per ovviare a questi inconvenienti, una delle alternative più valide è WordPress.org. Per utilizzare questo software occorre acquistare un dominio e un hosting. La scelta dello spazio server va valutata molto attentamente, poiché influisce direttamente sulle prestazioni del sito. Molti blogger consigliano Siteground o Bluehost che, oltre ad avere un ottimo rapporto qualità/prezzo, garantiscono un sito web più reattivo.
WordPress.org offre tantissimi temi e plugin gratuiti, ma per ulteriori funzionalità avanzate adatte al tuo progetto, puoi accedere a temi e plugin esterni. Il software viene fornito come pacchetto installabile con pochi click, senza dover saper codificare, ma chi fosse appassionato di codice e di sviluppo può contribuire a migliorare il sistema.
Conclusioni
Se vuoi creare un blog professionale e personalizzato, le piattaforme gratuite come Blogger o WordPress.com non sono la soluzione ideale. Il “costo zero” è una mera illusione: quando si decide di fare sul serio, tra acquisto del dominio, rimozione della pubblicità e aggiunta di funzionalità, si finisce per spendere una considerevole cifra annuale.
Meglio allora optare subito per un software completo, come WordPress.org, che ti permetta di scegliere un tema grafico ad hoc per il tuo blog, distinguendoti tra la marea di blogger, farti pubblicità nella blogosfera e, possibilmente, monetizzare. Perché non dimentichiamoci che creare un blog può anche aiutare a fare soldi.