E’ risaputo che una donna può concepire solo per un breve periodo di tempo ogni mese. A questo punto è lecito chiedere: quali sono i giorni non fertili? Come si fa il calcolo dei giorni non fertili? Vediamo di approfondire l’argomento e capire quali sono i giorni non fertili in una donna e come calcolarli.
Giorni non fertili
Generalmente il periodo più fertile per una donna è due giorni prima dell’inizio e dopo l’ovulazione. In questo periodo, l’uovo maturato nell’ ovaio viene rilasciato e va a depositarsi in una delle tube di Falloppio. Questo stesso uovo sarà ancora pronto per essere fecondato per circa 24 ore dall’ovulazione. Considerato che in un ciclo mestruale ideale di 28 giorni il periodo fertile è tra il decimo ed il diciassettesimo giorno del ciclo, è possibile affermare che tutti gli altri sono giorni non fertili. Inoltre, è giusto precisare che la donna non è fertile durante tutti i giorni del ciclo mestruale. E quali sono i giorni non fertili dopo il ciclo? Dalla fine del ciclo i giorni più rischiosi sono almeno i primi cinque, durante i quali gli spermatozoi sono ancora in circolo, quindi devono passare almeno altri due giorni per non rimanere incinta.
C’è il rischio di gravidanza nei giorni non fertili?
In genere non vi è rischio di gravidanza nei giorni non fertili, a meno che non si abbia una doppia ovulazione, ma ogni donna è un caso a sé e quindi ogni previsione potrebbe essere infondata. Anche se durante il ciclo è praticamente improbabile rimanere incinte, non è invece impossibile. Infatti, il periodo di fertilità va dai giorni antecedenti l’ovulazione fino al giorno dell’ovulazione stessa, e se la donna ha un ciclo mestruale breve l’ovulazione potrebbe avvenire subito dopo le mestruazioni. Quindi, in questo caso il periodo fertile potrebbe cominciare nei primi giorni del ciclo, con le mestruazioni in corso, e quello non fertile dovrebbe essere calcolato con una finestra più ampia per evitare una gravidanza. In ogni caso, individuano il picco della fertilità, quindi i giorni dell’ovulazione, e ripercorrendo a ritroso i giorni del ciclo è possibile i giorni non fertili del ciclo.
Come si calcolano i giorni fertili e quelli non fertili
Considerato che la fertilità femminile sia massima dal 10° al 17° giorno partendo dal primo giorno di mestruazione, è quindi raccomandabile avere rapporti sessuali dal 18°giorno dopo il ciclo mestruale. Se non si viole attendere fino al diciottesimo giorno, è possibile ricorrere ad altri metodi come il calcolo della temperatura basale che consente alla donna di individuare i giorni dell’ovulazione. In ogni caso, è giusto ricordare che gli spermatozoi sopravvivono all’interno del corpo femminile per 72 ore, per cui è necessario calcolare la fertilità dei 3 giorni successivi al rapporto sessuale. In questo modo si possono calcolare i giorni fertili e non fertili per non rimanere incinta. Per effettuare il calcolo dei giorni non fertili conviene servirsi di un calendario per facilitare il conteggio.