La Tanzania e Zanzibar rappresentano una destinazione magica per chi desidera vivere l’avventura di un safari e al tempo stesso rilassarsi in alcune delle spiagge più belle del mondo. In meno di due settimane è possibile ammirare da vicino le meraviglie del Paese, toccando con mano la natura incontaminata del Continente Nero, con animali visti solo in televisione e panorami da cartolina. Le spiagge, circondate da palme, sono bagnate dalle acque turchesi del mare, che mettono in risalto la colorazione dorata della sabbia.
Grazie al tour operator Primaland Safaris, che ci ha aiutato a scoprire i luoghi più magici della Tanzania, conosciamo meglio le mete da non perdere in questo Paese, meta ideale anche per chi vuole godersi delle suggestive immersioni a Zanzibar.
L’Area di Conservazione di Ngorongoro
L’Area di Conservazione di Ngorongoro permette di vivere safari di eccezionale magia: in tutto il mondo non ci sono molti altri luoghi adatti a un’esperienza del genere. Migliaia di turisti tutti gli anni raggiungono questa riserva protetta che deve il proprio nome al cratere di Ngorongoro, nel cui centro è presente il lago Magadi. Stiamo parlando della caldera più grande esistente al mondo, dove vivono trentamila grandi mammiferi, dai rinoceronti ai ghepardi, dagli eleganti ai leoni, senza dimenticare i bufali. Ma la varietà della fauna è molto più estesa, e comprende anche i falchi, gli struzzi, le poiane, le aquile e i fenicotteri.
Il lago Manyara, che nella stagione secca quasi si prosciuga a causa dei suoi fondali bassi, costituisce il punto di osservazione più adatto per ammirare gli stormi di gru coronate e fenicotteri. Qui, inoltre, vengono ad abbeverarsi gli gnu e le zebre, che a loro volta attirano le iene e i leoni. Se a questo si aggiunge la ricchezza della vegetazione, si può capire perché l’area di Conservazione di Ngorongoro è una location che rimane impressa nel cuore e nella memoria.
Il Parco Nazionale del Tarangire
Una delle tappe obbligate nel corso di un viaggio in Tanzania è senza dubbio il Parco Nazionale del Tarangire: il paesaggio è dominato da baobab antichi e imponenti, veri e propri pilastri di una savana silvestre che lascia a bocca aperta per la sua unicità.
Qui, tra l’altro, vive la più grande popolazione di elefanti di tutto il Nord del Paese. Se si è in viaggio nella stagione secca, inoltre, si ha l’opportunità di osservare branchi di fauna selvatica in arrivo da ogni zona dell’Africa.
Il Parco Nazionale del Serengeti
E come ci si potrebbe dimenticare, in questa rassegna, del Parco Nazionale del Serengeti? Si tratta del parco più grande del Paese, ma anche del più antico: caratterizzato dalla presenza di pianure che sembrano non avere limiti, è attraversato dai fenomeni migratori che vedono protagonisti tutti gli anni milioni di animali, dai leoni agli gnu, dagli sciacalli alle zebre, dai leopardi ai ghepardi, senza scordare i coccodrilli.
Il centro del parco è contraddistinto da praterie e fenditure, conosciute con il nome di kopjes, che accolgono pozze dovute alla presenza di acqua piovana. È facile imbattersi, vicino ai fiumi, in paciosi ippopotami: ma è sempre meglio non avvicinarsi!
Le più belle spiagge di Zanzibar
Che sia per cimentarsi in una immersione o solo per prendere il sole davanti a un panorama stupendo, non è facile scegliere le spiagge più belle di Zanzibar: di certo, però, in una ideale classifica non può mancare Nakupenda Beach, visibile sull’isolotto omonimo. Le coste, dalle ore del tardo pomeriggio, nel corso dell’alta marea vengono ricoperte dall’acqua: meglio saperlo prima per evitare brutte sorprese. Da non perdere anche la spiaggia di Jambiani, sul versante sud-orientale dell’isola. Anche questa è una meta privilegiata per gli amanti dello snorkeling, a maggior ragione per chi vuole ammirare da vicino la bellezza della barriera corallina. La sabbia bagnata, invece, propone giochi di luce e di colori spettacolari ogni volta che le maree entrano in gioco.
Spostandosi sulla costa nord-occidentale, vale la pena di fare un salto alla spiaggia di Kendwa, che si sviluppa per circa 3 chilometri e che, dopo il tramonto, è il fulcro della movida locale, con le danze tipiche degli abitanti del posto. Da vedere per forze le stelle marine portate dalle acque delle maree.