Se fino a pochi anni fa indossare un abbigliamento da lavoro non era un obbligo, oggi non soltanto lo è diventato per legge, ma si è anche sviluppata una filosofia rivolta alla sicurezza ben precisa e chiara.
L’abbigliamento antinfortunistico fa ormai parte dell’ideologia di qualsiasi lavoro che comporti dei rischi, anche ridotti. Questo perché si è capito che è necessario proteggersi dai possibili infortuni e che un abbigliamento pensato appositamente non fa altro che migliorare e ottimizzare le prestazioni professionali.
Come per ogni settore su cui la legge si esprime, anche quello legato all’infortunistica deve rispondere a determinate caratteristiche che devono essere certificate, questo perché la protezione sul lavoro è un diritto di chi offre le sue prestazioni e un dovere per legge del datore di lavoro.
Insomma, da semplice scelta personale, l’utilizzo di un abbigliamento da lavoro è diventato un qualcosa di cui non si può più fare a meno perché la sicurezza in ogni settore deve sempre essere messa al primo posto, sia che si tratti di lavori ufficialmente pericolosi, sia che si tratti di professioni meno esposte a rischi.
Consigli per la scelta
Il primo criterio da seguire è quello di scegliere a chi rivolgersi per l’acquisto dell’abbigliamento da lavoro. E’ necessario che sia una realtà affidabile e seria che proponga un’ampia gamma di articoli in modo da poter acquistare quello che fa più al caso nostro.
Un abito da lavoro deve essere adeguato al tipo di mansione che si svolge, altrimenti il suo utilizzo sarà inutile.
Un altro criterio da seguire prima della scelta è quello della qualità. Questi abiti si indossano per molte ore al giorno, per questo devono essere estremamente comodi e confortevoli.
In ogni capo deve essere presente l’indicazione del lavaggio, perché non tutti gli abiti esattamente come quelli per il tempo libero richiedono la stessa tipologia di lavaggio.
Cosa sapere prima della scelta
Prima di compiere la scelta dell’abbigliamento da lavoro, come fa notare la ditta specializzata https://www.eurohatria.com/it dalle pagine del suo sito, è indispensabile conoscere alcuni dettagli che renderanno più facile la decisione di quello giusto, perché non sono tutti uguali, sia per quanto riguarda il materiale, che per quanto riguarda la mansione che si andrà a svolgere.
Il materiale utilizzato per realizzarlo gioca un ruolo prezioso. Per prima cosa deve essere adeguato al tipo di ruolo che si svolgere. Solitamente per la maggior parte di questi indumenti viene utilizzata la fibra sintetica, quindi il poliestere che sembra anche essere il più adatto a divise da lavoro e uniformi. Un’altra fibra utilizzata, non così tanto come il poliestere è quella naturale, più precisamente il cotone seguito dal lino, anche se si tratta di una scelta poco utilizzata.
Una miscela che sembra star avendo successo è quella tra i due tipi di fibre, poliestere e cotone, che permette di approfittare dei vantaggi di entrambi.
Altro dettaglio da non sottovalutare è quello relativo all’igiene. Un capo da lavoro è indispensabile che possa essere lavato in modo da rispettare le norme igieniche, per questo è necessario controllare se e in che modo possa essere lavato. Questo criterio è uno dei più importanti da tener presenti, perché ogni professione richiede specifiche norme igieniche, esattamente come richiede una divisa completa anche degli accessori che possono essere guanti, cappelli, elmetti, grembiuli, scarpe antinfortunistiche e molti altri, tutto dipende dalla precisa mansione che si svolge. Più la mansione è specifica, più il lavoratore necessita di un abbigliamento pensato nel dettaglio e completo di ogni tipo di accessorio opzionale che va a rendere totalmente sicura la divisa.